1
2
3
4
5
6
7
8
9
 
  
Le attività

Le attività

Di origine agricoltori e allevatori, i primi romani coltivavano i campi con i loro aratri di bronzo e si cibavano di cereali (grano e farro), legumi (piselli, ceci e fave), frutta (mele e fichi) e olive.
Raccoglievano le erbe e i piccoli frutti che il territorio offriva in modo spontaneo.
Allevavano pecore, maiali e anche buoi, che impiegavano nel lavoro dei campi, non mangiavano spesso la carne ma si cibavano prevalentemente di polenta e formaggio.
Utilizzavano lÂ’olio di oliva come condimento e bevevano acqua e latte; il vino era una bevanda molto pregiata, destinata al consumo dei patrizi.
Dal mare ricavavano il sale, che filtravano dallÂ’acqua.
Con la crescita della città, crescevano anche le esigenze della popolazione e le specializzazioni delle produzioni di manufatti: si producevano tessuti di lana e canapa, con cui si realizzavano gli abiti del tempo e grandi mantelli per ripararsi dal freddo.
Si fabbricavano oggetti in terracotta, vasi dÂ’argilla decorati, attrezzi di lavoro e armi di rame e numerosi oggetti di bronzo.
Si lavorava lÂ’oro, lÂ’argento e lÂ’ambra e venivano conciate le pelli degli animali.
I carpentieri costruivano capanne rettangolari o ovali costruite con i muri di tufo e coperte da tetti di paglia, rami secchi e fango, permettendo alla città di espandersi sempre di più.